Indonesia - 100
anni della presenza cristiana a Ruteng
Ansensius
Guntur
(Versi bahasa spanyol udah dimuat di satu majalah di keuskupan di Meksiko)
La diocesi di Ruteng (Indonesia) ha celebrato i
primi 100 anni della presenza della chiesa cattolica e il battesimo dei
primi cristiani (17 maggio 1912) per opera del missionario gesuita P. Looijmans Henrikus. Da allora il numero dei
cattolici è venuto crescendo e tuttora la loro presenza è la più numerosa. Su
una popolazione di 853.937 abitanti ben 770.219
(90%) professano la fede cristiana.
La diocesi comprende tutta la regione
di Manggarai, la parte ovest dell’isola di Flores ed è la più
grande diocesi dell’Indonesia in
termini di numero di cattolici.
L’opera dei cattolici nel territorio del Manggarai è stata particolarmente feconda, contribuendo in
particolare alla diffusione della dottrina del Vangelo e della Chiesa,
nell’educazione dell’intera popolazione e nelle opere socio-asssistenziali.
Lo
stesso Presidente della Repubblica Indonesiana,
Susilo Bambang Yudhoyono, che il 19
ottobre a Ruteng ha preso parte alle
celebrazioni dell’anno giubilare della chiesa cattolica, ha riconosciuto e altamente
apprezzato il contributo che la chiesa ha dato all’intera nazione, in
particolare nella regione del Manggarai. “Penso, ha detto, sia giusto, celebrando
i 100 anni della presenza cristiana in Manggarai, riconoscere quanto sia grande
e importante il contributo della chiesa per il popolo di questa regione e per l’intera
nazione indonesiana”.
La convivenza con altre religioni
La
popolazione indonesiana è a maggioranza musulmana, costituendo anzi il più
popoloso stato musulmano del mondo. Si differenzia solo nella Diocesi di Ruteng
dell'isola di Flores, dove la maggioranza è costituita dai cattolici. Sono
inoltre presenti in percentuali molto inferiori altri gruppi: l'Islam (9%),
protestanti (0,5%), l'induismo (0,07%) e
buddisti (0,002%).
Le differenti fedi sono rispettate e non creano
alcun conflitto. Lo ha segnalato mons. Hubertus
Leteng, il vescovo di Ruteng: “Sono molto orgoglioso e grato del fatto che le nostre differenze religiose, etniche e razziali non abbiano suscitato problemi e maggiori preoccupazioni e tantomeno lotte e conflitti nella vita quotidiana
di questa nostra regione”.
Nella circostanza Mons. Leteng ha chiesto alle
autorità del Governo che facciano il possibile per garantire i diritti
e gli obblighi di tutta la popolazione cattolica residente nel Paese. E ha
aggiunto: “Ci auguriamo che in futuro i diritti e i doveri dei cattolici in
questa regione e in qualsiasi parte dell’Indonesia siano sempre garantiti, protetti
e salvaguardati, mai ignorati e tanto meno discriminati nella società
indonesiana”. All’invito del vescovo il Presidente della Repubblica ha ribadito
la sua gratitudine soprattutto alle autorità religiose per la loro costante
opera e contributo alla pacifica convivenza del popolo indonesiano e li ha sua
volta invitati a continuare in quest’opera e vivere ciascuno secondo i principi
del proprio credo.
Florilegio missionario
La diocesi rende un
esemplare servizio non solo al Paese, ma anche alla chiesa universale mediante
l’invio nel mondo di numerosi missionari che si formano nei vari seminari. È
particolarmente rigoglioso il continuo rifiorire di aspiranti alla vita
sacerdotale, religiosa e missionaria. Ecco alcuni esempi.
Nella diocesi sono
presenti 52 congregazioni, tra esse la Congregazine Scabriniana con due
seminari che portano il nome di San Carlo, uno a Ruteng e l’altro a Maumere,
sempre nell’isola di Flores.
Nel seminario di Ledalero
(Maumere), gestito dai Padri Verbiti, si formano i candidati al sacerdozio. Attualmente
conta 811 sacerdoti, dei quali 442 svolgono la loro opera missionaria in 46
paesi. Sono invece 157 i missionari della Società del Verbo Divino provenienti
dalla diocesi di Ruteng, 64 dei quali operano in Indonesia e 93 in diversi
paesi dei 5 continenti. Sono circa 500 i giovani aspiranti alla vita missionaria
in altri due seminari minori. Oltre 800 sono
le aspiranti religiose destinate a svolgere un prezioso servizio pastorale e
assistenziale nelle parrocchie, nelle scuole e nelle comunità. I
religiosi e le religiose assumono così un ruolo importante per la vita sociale
ed ecclesiale dell’intera comunità.
Nella ricorrenza del
centenario della presenza cattolica in quest’isola, particolarmente benedetta,
tutta la popolazione ha reso grazie al Signore e lo ha invocato perché continue
a fecondarla di grazie per una fioritura sempre più rigogliosa e feconda nel
mondo dove ancora pochi sono gli operai per la sua vigna.
MANTAP kraeng... good and precise news!!!
BalasHapussama-sama ga. All the best kut ite!
BalasHapusMolto bene fratello Yance. An article worth reading with data to be proud of. Saluti. Syrilus
BalasHapusMakasih Liluk. All the best for you in your mission!
BalasHapusMantap Ka Forza dan harus meluncur terus. Hidup Indonesia!!!!!
BalasHapusKita maju pelan-pelan tapi pasti Bro. Pasukan Garuda bisa bersaing kok! hahahaha
BalasHapus